Due anni di pandemia hanno acuito una crisi socio-lavorativa già profonda in Calabria, soprattutto per le donne. Secondo un recente studio dell’Eurostat, il tasso di occupazione femminile nella regione si attesta appena al 29%, e tra le più penalizzate vi sono proprio le donne straniere. In questo contesto di fragilità, nasce MAALLEMA, un progetto di empowerment femminile che vuole trasformare la marginalità in opportunità, la discriminazione in valore, la tradizione in innovazione.
MAALLEMA, parola araba che significa “Maestra”, è un’iniziativa nata a Cosenza con l’obiettivo di creare una sartoria artigianale gestita da donne marocchine residenti nel territorio, portatrici di competenze sartoriali antiche e preziose. L’iniziativa vuole dare voce e spazio a queste abilità spesso ignorate, creando una realtà imprenditoriale etica, sostenibile e interculturale. Le protagoniste del progetto sono donne marocchine residenti sul territorio con grande esperienza nella confezione di capi tradizionali e di alta moda come Keftan, Takshita e Djellaba, realizzati con materiali naturali come la seta di Sisal, l’agave, il lino, il cotone e la lana, provenienti da cooperative artigianali del Marocco.
MAALLEMA vuole dar loro gli strumenti per sviluppare una propria linea, costruire un marchio riconoscibile e attivare canali di cooperazione internazionale con realtà tessili del paese d’origine.
Attività realizzate:
Il progetto non si limita alla produzione sartoriale, ma include:
Gli obiettivi di MAALLEMA:
Perché MAALLEMA:
Perché ogni donna deve avere la possibilità di esprimere il proprio talento, di sentirsi parte attiva della società, di costruire un futuro dignitoso per sé e per la propria comunità. MAALLEMA è un ponte tra culture, una risposta concreta alle disuguaglianze, una sfida condivisa per un Sud più giusto, creativo e resiliente.